domenica 9 maggio 2010

"Saviano rompe"


"…allora, ci sono delle polemiche… ce ne sono state in questi giorni anche per quello che riguarda Roberto Saviano…che oramai sempre lui…e la camorra.. per carità, ma non è lui che ha scoperto la lotta alla camorra, non è lui il solo che l'ha denunciata; ci sono registi autorevoli, c'è gente, ci sono magistrati che l'hanno combattuta e sono morti. Lui è superprotetto, e giustamente sempre dev'essere protetto.. però come dire, non se ne può più - voglio dire di sentire che lui è l'eroe, diventa cittadino.. qualcuno gli ha offerto pure la cittadinanza onoraria... di che cosa, non si capisce… ha scritto dei libri contro la camorra, come ha fatto tanta altra gente senza fare clamore, senza andare sulle prime pagine, senza raccogliere firme, senza rompere... ehm, volevo dire, scusate, senza disturbare le… le… le riflessioni della gente che ha capito bene... e uhm… una citt… un paese come il nostro è contro la malavita organizzata. NON C'E' BISOGNO CHE CI SIA ROBERTO SAVIANO"

L'ennesima vaccata di Fede contro Saviano. Per carità, niente di nuovo (purtroppo) sotto il sole. Però, detta nell'anniversario della morte di Peppino Impastato (eh sì, sono già 32 anni) fa capire che per la costruzione di uno straccio di coscienza civile c'è ancora molto da fare in questo paese.
(video da Non leggere questo blog; grazie a Roberto Venturini per la trascrizione)

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