martedì 24 agosto 2010

In ricordo di Mildred

Io me la ricordo bene, Mildred. Se avete più di 40 anni sapete di che parlo: "George e Mildred", gli attempati coniugi Roper della serie tv trasmessa dalla Rai verso la fine degli anni '70, una sorta di "Casa Vianello" (ma più divertente) in salsa british.
Agghindata con abiti appariscenti e vistosissimi orecchini, Mildred incarnava il ruolo della moglie ambiziosa, che sprona senza successo il pigrissimo marito zoticone ad essere più intraprendente (anche sotto le lenzuola), alla disperata quanto inutile ricerca dell'agognata elevazione sociale. 
Per inciso, al successo della serie contribuirono anche le fantastiche voci di due figure storiche del doppiaggio italiano: l'indignato richiamo "Giuorge!" era pronunciato da Anna Miserocchi (voce di Anne Bancroft in "Il laureato", per dire), mentre la voce italiana del farfugliante consorte era di Gianfranco Bellini (voce del computer Hal 9000 in "2001: Odissea nello Spazio" di Kubrik, per dire). Erano tempi in cui quelli bravi venivano chiamati a nobilitare anche prodotti minori (inciso dell'inciso: i due lavorarono insieme pure in "Heidi", rispettivamente quali voci della Sig.ra Seseman, la nonna buona di Clara, e di Sebastiano, il bonario maggiordomo di casa Seseman). Per dire. Va bè.
Mildred era interpretata da un'attrice con uno di quei nomi bellissimi, che ti costringono a fare qualcosa di artistico nella vita, Yootha Joyce. 
Nonostante nella serie tv non mancasse di rimproverare a George le continue fughe al pub per farsi un bicchierino, nella realtà era proprio la Joyce ad avere problemi di alcolismo. L'assunzione massiccia di alcolici (durante le ultime stagioni di "George e Mildred" si dice che fosse arrivata a bere mezza bottiglia di brandy al giorno) portò la Joyce a contrarre una grave forma di epatite, che la condusse a un veloce deperimento fisico e poi alla morte prematura.
Consola sapere che il 24 agosto 1980, giorno in cui morì, esattamente 30 anni fa, al suo capezzale c'era l'attore Brian Murphy, il George della fiction, che le era rimasto accanto per tutto il periodo della malattia.
(qui un bel video ricordo di Yootha Joyce)

L'idea del secolo

(via Phonkmeister)

mercoledì 11 agosto 2010

Ricredenze

L’uomo è superiore alle macchine che costruisce.
Almeno è quello che pensavo finchè non ho visto Renzo Bossi prendere il caffè al distributore automatico.
serena gandhi

domenica 1 agosto 2010

Voi siete qui


Sembra che le mie posizioni politiche si collochino un po' meno a sinistra di Gandhi, con un pizzico di anarchia in più rispetto a Nelson Mandela. Tendenza Dalai Lama, suppergiù.
Se volete, provate anche voi, qui.
(via Metilparaben)