domenica 5 settembre 2010

Venghino, venghino, siore e siori

D'accordo, se uno avesse davvero voglia di indignarsi si può agevolmente trovare di molto meglio in questo paese. Eppure la campagna di affissioni che in questi giorni si può vedere per le strade di Perugia mi pare così arrogantemente offensiva per l'intelligenza dei cittadini che non può passare inosservata.
La tesi è dei Club della Libertà (che, per inciso, non so bene in quali rapporti siano con i Promotori della Libertà e con i Circoli della Libertà tra le emanazioni del Popolo della Libertà, erede del Partito della Libertà nato sulle ceneri della Casa delle Libertà):"Zero vittime. Il nuovo Codice della strada lo permette."
Il che è come dire che la riforma della scuola permetterebbe zero bocciature. O che la riforma fiscale azzererebbe l'evasione.
Quello che mi sta più pesantemente sugli zebedei è questo continuo e straripante tentativo di semplificare i problemi complessi, pretendendo di risolverli con puri slogan demagogici e cercando di creare pericolosi cortocircuiti nella mente delle persone, con il racconto edulcorato della realtà che prevale sulla realtà stessa.
Manca solo che un giorno Berlusconi arrivi a promettere la sconfitta del cancro in tre anni. (Ooops...).

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